HMA Tennis Blog

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Black November Donnay novembre 11, 2019 17:11

Invece del Black Friday abbiamo deciso di fare il Black November Donnay !!!

Su tutte le racchette ancora a magazzino abbiamo ancora abbassato i prezzi per dare ancora di più la possibilità a molti più tennisti di provare le sensazioni di gioco di queste racchette fantastiche a livello di comfort e dalla grafica molto accattivante. 

https://hmasport.it/collections/donnay

Cercate la collezione Donnay sul sito www.hmasport.it  e troverete i telai disponibili al minor prezzo del mercato... 

Buon tennis a tutti 


Nuove Mantis PS III l'evoluzione... settembre 3, 2018 21:00


MANTIS 300 PS-III - 285 PS-III 

due pesi, due racchette, due personalità...

A prima vista le nuovissime MANTIS 100" della serie PS-III sono del tutto simili nelle forme se non fosse per il differente colore della livrea e per le differenti scritte potrebbero sembrare a prima vista due versioni cromatiche della medesima racchetta.

Ma vediamo in dettaglio quali sono gli elementi in comune e quali le differenze grazie all'analisi eseguita grazie all'ausilio del pro-t-one racquet-lab e pro- t-one swing-lab.

          

Mantis 300PS III

          

Mantis 285 PS III 

Molto simili nelle forme generali alla versione precedente, la MANTIS 100" 300g come pure la 285g si distinguono nettamente per nuove vesti grafiche molto aggressive ed estremamente accattivanti che riprendendo i colori delle serie precedenti li re-interpretano con una nuova "verve", introducendo il blu per la serie più leggera e distinguendo la piccola dalla sorella maggiore in modo marcato per la scelta del blu elettrico.

La qualità di costruzione e di assemblaggio è assolutamente notevole come il livello della verniciatura, la posa delle decals e la qualità generale dei telai.

Una delle differenze che è possibile apprezzare dalla finitura del telaio è il tipo di carbonio utilizzato per la finitura superficiale del frame.

Nel caso del telaio più pesante risulta evidente l'utilizzo di un tessuto "braided carbon 2K" mentre per la 285g il carbonio visibile è del tipo unidirezionale.

La scelta dell'utilizzo di un tessuto " carbon braided" per il modello più pesante è finalizzato in assoluto ad un migliore assorbimento delle vibrazioni, ad una maggiore pastosità di impatto come pure ad una progressività e pienezza di risposta tipiche di questa tipologia di materiale, mentre il ricorso ad un materiale più secco, nervoso e reattivo per la "piccolina" da 285g trova motivazione nel voler dare brio ad un telaio di base più leggero ed abbordabile che non deve però essere sottovalutato e che può essere considerato a ragione, una base eccellente per il custom.

 

MANTIS 100" 300g
MANTIS 100" 285g

Peso

328g (300g)

315g (285g)

Bilanciamento
327mm (320mm)
330mm (325mm)
Rigidezza rilevata

64 (65.5)

75 (76)

Rigidezza dinamica

63.5 - 140Hz

66RA - 145Hz

Profilo

22-24-22mm

24-26-23mm

Piatto corde

100"

100"

Pattern

16x19

16x19

Swingweight

324kgcmq

306kgcmq

Spinweight

340kgcmq

323kgcmq

Twistweight

16kgcmq

17kgcmq

dati rilevati a racchetta incordata e "pronto gara" con overgrip e dumpener - fra parentesi i dati rilevati a raccheta nuda

pro-t-one sweetspot analysis

MANTIS 100 300g-285g

analisi statica rigidezza del piatto MANTIS 300 - 2018

analisi statica rigidezza del piatto MANTIS 285 - 2018

Dall'analisi dei dati di rigidezza statica del piatto corde emerge per entrambi i modelli una RISPOSTA MOLTO AMPIA ED OMOGENEA lasciando presupporre una OTTIMA TOLLERANZA SUI COLPI DECENTRATI, buona stabilità e presa delle rotazioni.

Le differenze di resa fra i due modelli sono minime e mettono in evidenza una zona ottimale di impatto veramente molto ampia che consente la massima tolleranza in ogni condizione di gioco come pure una risposta in termini di potenza e presa delle rotazioni al massimo livello.

Con dati di questo tipo è possibile sottolineare la versatilità nella scelta delle corde e delle combinazioni che lascia aperte tutte le strade che spaziano verso l'utilizzo del multifilamento e delle combinazioni ibride, particolarmente consigliate per il modello più leggero, come pure ai poliesteri più o meno rigidi, in funzione al proprio livello di gioco per il modello da 300g.

La forma tondeggiante e molto regolare, la spaziatura delle corde e la foggia dei gromett aiuta a trovare un'ottima combinazione fra sensibilità, feeling, presa delle rotazioni e potenza in una combinazione molto equilibrata come da tradizione MANTIS.

pro-t-one flexpoint analysis

 

analisi statica flessionale MANTIS 300 - 2018

 

Le due racchette pur avendo la medesima forma si distinguono per sfumature ed attitudini generali anche dal punto di vista strutturale in fase di laminazione delle masse.

NON sono semplicemente lo stesso telaio con un appesantimento al manico, soluzione percorsa da numerose case produttrici, ma sono in effetti due differenti racchette con un comportamento flessionale che rispecchia la collocazione e la posizione degli strati di carbonio.

La MANTIS 300 PS-III risulta essere più rigida in testa e più flessibile alla base a differenza della MANTIS 285 PS-III che, al contrario, risulta essere più rigida nella parte bassa per poi concedere maggiore flessibilità nella parte alta dell'ovale.

La differenza di percezione è sottile ma apprezzabile e si traduce in due differenti feeling di gioco che in entrambi i casi garantiscono però ottima connessione con la palla.

analisi statica flessionale MANTIS 285 - 2018

 

La differente posizione delle stratificazioni di carbonio e della tipologia di materiale utilizzato è stata studiata ed ottimizzata per garantire il massimo in termini di resa e di feeling in funzione alle caratteristiche di peso dei due telai.

Non un singolo progetto, non un singolo telaio ma bensì due differenti progetti in funzione di due personalità con sfumature ed aspetti differenti.

in sintesi......

Due sorelle dunque, con caratteristiche differenti più di quanto il singolo dato del peso lascerebbe intendere.

La 300g già ottima agonistica può accompagnare il giocatore agonistico di qualsiasi livello ma strizzando l'occhio anche al semplice appassionato dato il livello di comfort e la piacevolezza di impatto veramente notevole.

La 285g è una racchetta ideale per l'appassionato, destinata ad un pubblico junior in fase di evoluzione come pure alle giocatrici agonistiche che cercano una racchetta performante e leggera.

Da non dimenticare per entrambe la possibilità di intervenire con una customizzazione più o meno pesante per chi ricerca un attrezzo su misura che privilegi al massimo la giocabilità, la presa delle rotazioni o piuttosto la cannoball da buco nel telone!

Come detto le MANTIS PS-III si sposano con varie soluzioni anche dal punto di vista dei possibili set-up delle corde, badando però sempre a materiale di livello ed alla massima qualità del servizio incordatura.

 


Sono arrivate le nuove racchette Mantis 315 PS febbraio 19, 2017 06:28

Finalmente è arrivata, dopo una lunga attesa sono ora disponibili le nuovissime racchette Mantis 315 PS. Una prima uscita qualche mese fa aveva incuriosito molti tennisti e in moltissimi ci avete chiesto di poterla acquistare dopo la lusinghiera recensione in anteprima assoluta di Fabio Ferro.

Buon Tennis a tutti.


DONNAY Pentacore dicembre 5, 2016 05:12

Finalmente sono arrivate... 

da oggi potete acquistare in anteprima le nuove racchette di Donnay con la tecnologia Xenecore Pentacore, il massimo della tecnologia applicata al tennis e alla costruzione delle racchette da tennis.

Nuova tecnologia e nuova grafica per questa nuova serie di racchette che al momento vedono tre modelli pronti per essere ammirati e provati sul campo:

Pro One Penta 97 16/19

Pro One Penta 102

Pro One Formula Penta 100

Chi sarà il primo ad avere questo gioiello nel suo borsone???


Mantis Custom 98 - Il Potere del Custom settembre 14, 2016 18:43

Parlando di "custom" nel mondo del tennis si entra in un ambito tecnico, professionale ma anche talvolta esoterico, misterioso e lontano, legato per definizione alle racchette dei pro, quelle impossibili, difficili ed inarrivabili, introvabili e costosissime e per di più spesso del tutto ingiocabili!

In realtà, per esperienza, quello che contraddistingue spesso le racchette dei giocatori che affollano i tornei ITF e ATP da quelle dei "comuni mortali" (con la dovuta distinzione delle racchette pro-room riservate ai soli top 20) sono i dettagli, la cura del particolare e soprattutto un elemento fondamentale: la personalizzazione sulla base delle esigenze, gusti e "desiderata", che partendo da modelli in commercio o precedentemente in commercio consentono di trasformare, rendere unico, personale e su misura l'attrezzo utilizzato dall'atleta.

Quello che spesso caratterizza il giocatore di tennis sia medio ma anche di un certo livello, nella maggior parte dei casi è la scarsa o nulla conoscenza del proprio attrezzo e delle caratteristiche che questo possiede, ovvero, quali sono le specifiche che rendono una racchetta qualsiasi "LA" racchetta adatta e calzante a pennello sulle proprie caratteristiche fisiche, morfologiche, tecniche e prestazionali.

Pensiamo ai ciclisti e a come ogni atleta, anche semplice appassionato "granfondista", conosca quali sono le misure del proprio tubo piantone, altezza sella, lunghezza tubo orizzontale, lunghezza di pedivella, lunghezza attacco e larghezza manubrio e talvolta altro, e facciamo un rapido raffronto con quelle che sono le conoscenze tecniche medie del tennista in uno sport di "situazione" ma dove l'attrezzo può incidere in misura variabile sulle componenti fisiche, tecniche e mentali in misura stimabile entro un range del 5-10-15%.

Come tennisti con la T maiuscola, non improvvisati o della Domenica, dobbiamo prendere coscienza dell'attrezzo che ci consente di giocare al meglio e questo significa semplicemente conoscere le grandezze che ci interessano in termini di peso (weight), bilanciamento (balance), momento di inerzia (swingweight), lunghezza (length), rigidezza (stiffness) e cercare o, meglio ancora, creare una racchetta che ricalchi queste caratteristiche.

Il progetto MANTIS CUSTOM è basato proprio su questa premessa, ovvero quella di forgiare un attrezzo con tutte le caratteristiche di una pro-stock sulle peculiarità e specifiche dettate dal giocatore; con la possibilità di intervenire in modo unico, personalizzato e del tutto particolare in termini di peso, bilanciamento, momento di inerzia e lunghezza dell'attrezzo giocando sulla base di un telaio costruito con grafite ad alto modulo di altissima qualità e dotata di una pastosità veramente unica.

Mantis Custom 98 - La racchetta tennis personalizzabile

Su questa base tecnica, seguendo le specifiche fornite dal cliente è possibile "calibrare" il peso, il balance, il momento di inerzia, la polarizzazione, la lunghezza, la misura del manico e la sua finitura al fine di ottenere un attrezzo da potenza o da controllo, un attrezzo mediamente leggero, "tweener" o pesante grazie all'azione manuale di "tuning" che consente di ottenere con una precisione dello 0.2g di peso, 1mm di balance e 1kgcm di SWW il "proprio attrezzo" unico ed irripetibile.

È fondamentale sottolineare che partendo da una base assolutamente neutra come quella del telaio di base è possibile operare ottenendo telai molto differenti fra loro, che tendano a privilegiare la potenza piuttosto che il controllo, piuttosto che la presa di rotazioni o la stabilità a rete, come pure altre caratteristiche che sono modulabili in funzione al custom che si vuole realizzare. Si possono costruire racchette con lunghezza variabile da 68.5cm in su con il limite superiore dei 70cm, accoppiati a pesi che possono spaziare dai 295g ai 330g ed oltre a telaio nudo. Lo swingweight potrà essere dosato con perizia in funzione al peso, alla lunghezza ed al bilanciamento.

Lo staff di Mantis Italia Custom Project e HMA Sport sarà a tua disposizione per aiutarti nella scelta e nella personalizzazione della tua racchetta e per accompagnarti nella creazione della TUA arma di gioco.

Mantis Custom 98 - Racchetta tennis personalizzata per le tue esigenze

Ogni racchetta dopo la preparazione manuale è controllata e finita con una targhetta adesiva personalizzata con il nome del "customer" e le specifiche della racchetta, un vero e proprio pezzo unico pensato, creato a mano e finito attorno al giocatore perché in fondo una racchetta non è in grado di trasformare un brocco in un campione ma una buona racchetta può consentire al giocatore di esprimersi al meglio, perché in fondo è sempre bene conoscere e poter provare con mano il "potere del custom"!

mantis italia & pro-t-one.it in collaborazione con HMA Sport

Per maggiori informazioni visita la pagina prodotto Mantis Custom 98.


Nuova corda Tour Poly 1,27 Mantis agosto 23, 2016 02:47

Nonostante il periodo estivo stiamo ancora lavorando per voi ...

Ci sono arrivate delle nuove corde anzi, un nuovo calibro e dei nuovi colori di una super corda come la Tour Poly di Mantis.

Oltre al classico rosso calibro 1,22 mm, la Mantis ha prodotto anche il calibro 1,27 mm anche questo di colore rosso ma aggiungendo anche il nero e lo sky blu.

Qui di seguito come sempre potete avere il test, sempre più aggiornato, dell'ing. Gabriele Medri di pro-t-one:

La MANTIS TOUR POLY 1,27 è indubbiamente un cavallo di razza!
E' una corda di tipo rigido caratterizzata da un comportamento costante, lineare e molto tenace che la distingue come corda tosta destinata a giocatori dal piglio agonistico, gesti veloci e buona preparazione sia di tipo atletico che di tipo tecnico.
La POTENZA della corda si attesta su livelli molto alti ma deve essere ricercata ad un alto numero di giri nel senso che la corda deve essere sollecitata in modo deciso per poterne apprezzare le doti.
Il CONTROLLO, data la rigidezza del filamento, non può che essere di riferimento assoluto.
La STABILITA' si attesta su livelli più che discreti e distingue il filamento, come la maggior parte delle corde di stampo ed estrazione "racing" per un comportamento a "plasticizzazione progressiva", che anche in questo caso si esplica però soltanto qualora si riesca a deformare a dovere la corda in fase di esecuzione del colpo (stiamo parlando di esecuzioni che viaggiano cal di sopra dei 110-120 km/h). Anche la perdita di tensione statica si attesta su valori più che accettabili.
L'attitudine allo SPIN è ottima anche in ragione della finitura liscia e satinata della superficie. Con queste premesse lo "snap-back" è assicurato a patto di riuscire ad cattivare la corda dal punto di vista dinamico.
Il RANGE DI RESILIENZA, data la rigidezza del filamento, è piuttosto basso e pone l'attenzione sulla necessità di attestare le tensioni operative di incordatura attorno ai 18-20 kg.
La REATTIVITA' del filamento è molto elevata garantendo una sensazione di uscita di palla veloce, nervosa, cattiva e potente ma senza avvertire elasticità od affondamento di palla.
La RIGIDEZZA STATICA costante e lineare si attesta attorno al valore di 1kg/mm fra le corde rigide.
La RIGIDEZZA DINAMICA è piuttosto elevata con valori che si attestano attorno ai 24kg/mm a corda utilizzata e consigliano ancora una volta un impiego di tensioni medio-basse onde evitare ripercussioni.

 

Buon tennis a tutti


Finalmente acquistabili on line le palline Mantis agosto 5, 2016 22:20

Le troverete nei due modelli TOUR, il fiore all'occhiello della produzione di palline Mantis, marchiata ITF e usata nel torneo Juniores Davis e Fed Cup nel 2015 e nel Champions Tour sempre nel 2015 e nella Statoil Master dal 2011 al 2014.

Troverete anche il modello ALL-COURT, tubo rosso, pallina più morbida e dal feltro di elevata qualità, adattissima alla terra rossa dove la sua durata sarà una sorpresa.

Pallina ufficiale dell'Athens Open 2014

Buon tennis e lunga durata con le palline Mantis, provare per credere!!!


Mantis Custom 98 - La racchetta tennis personalizzabile luglio 17, 2016 02:44

E’ con orgoglio che salutiamo la nascita del progetto "Mantis Custom 98".

Mantis Sport International ed in particolare il suo fondatore Martin Aldridge, ha supportato il team Mantis Sport Italia nella creazione di una racchetta in serie limitatissima di 65 pezzi.

Noi di HMA Sport siamo allineati con la visione di Mantis Sport Italia e crediamo che il futuro della racchetta da tennis si svilupperà su due strade divergenti. La prima sarà ad appannaggio dei marchi major, in grado di fare enormi investimenti pubblicitari, per accaparrarsi a colpi di decine di milioni, i top players e che si rivolgerà ad un pubblico retail. La seconda strada sarà quella dei brand di nicchia, che dovranno puntare sulla qualità assoluta dei materiali e sulla possibilità che i consumatori, trovino esattamente "la loro" racchetta.

Questo mercato è fatto dai tennisti più esigenti, dagli agonisti o semplicemente da coloro che sono effettivamente in grado di percepire la qualità che sta sotto un paint job accattivante.

Il progetto Mantis Custom 98, consiste nella fabbricazione di un piccolissimo numero di telai, con caratteristiche qualitative da pro stock, profondamente personalizzabili, a disposizione degli appassionati italiani.

Dopo sei settimane di attesa, finalmente i 65 pezzi (15 dei quali destinati al Giappone) prodotti con questa logica, sono arrivati in Italia.

I telai Mantis Custom 98 rispondono ai massimi livelli qualitativi possibili, hanno una grafica unica ed una lunghezza che potrà essere fino a 71 cm.

Il telaio, costruito con la migliore grafite ad alto modulo, si combina con gusci per il manico di forma simil Wilson o simil Head, con grip di gamma Mantis o in cuoio naturale e potrà essere bilanciato secondo le specifiche del singolo tennista.

Il telaio ha un piatto corde 98 ed uno schema 16/19, profilo costante di 21 mm, ibrido boxed ed ellittica, leggero e particolarmente stabile, già da alcuni anni sperimentato con successo nel modello Pro 295 della casa.

La possibilità di elaborarlo a piacimento, permetterà di ottenere un attrezzo fantastico e soprattutto unico per ogni singolo tennista.

Se questa idea dovesse riscontrare il giusto successo (l'investimento per la produzione di uno stock così limitato e particolare è stato notevole) avrà un seguito e rappresenterà la direzione verso la quale si sposterà con decisione Mantis.

Nel caso in cui non venisse capito, rimarrà un oggetto prezioso che 65 fortunati al mondo, potranno esibire sul campo.

Hans Beerbohm

 Visita la pagina prodotto Mantis Custom 98


Sono arrivate le corde tennis Diadem Solstice Power 1,20 giugno 24, 2016 02:52

L'attesa è finita, in questo pacco si nascondono le matasse di DIADEM Solstice Power nel diametro 1.20 mm. Visto il successo della corda — avete bruciato l'ordine precedente in pochissimo tempo — questa volta ne abbiamo ordinate decisamente di più =)

Sempre a disposizione per darvi i migliori materiali per il tennis! Contattateci per maggiori dettagli.


Test corda Polyvalent Still In Black giugno 13, 2016 05:57

Oggi vi presentiamo l'ultima nata in casa STILLinBLACK, la STILLinBlack Polyvalent Square, corda agonistica medio rigida di forma quadrata e disponibile nel calibro di 1,25 mm e nei formati da 12 e 200 mt.

Di seguito il test dell'ing: Gabriele Medri:

La STILL IN BLACK POLYVALENT è una corda tosta, agonistica e di buona qualità. Si tratta di una corda con una rigidezza medio-elevata con valori sempre maggiori di 1.00kg/mm, a riprova di un filamento di piglio agonistico destinata a giocatori di quarta alta, terza e seconda categoria. Il valore di potenza è discreta ma le caratteristiche che brillano particolarmente sono quelle di controllo, presa delle rotazioni e stabilità, che assicurano prestazioni e durata dinamica più che soddisfacenti. La perdita di tensione attesa dopo le prime ore di gioco è piuttosto limitata e di tutto rispetto in rapporto a quanto solitamente constatabile con corde di pari rango.

Il valore della resilienza di punta è elevato a garanzia di una uscita di palla veloce e reattiva che restituisce una buona risposta in termini di gioco pur non trattandosi di una corda "elastica" e resiliente. Il confort generale, dato dalla combinazione della rigidezza statica e della rigidezza dinamica restituisce un valore medio-basso che suggerisce un utilizzo a tensioni medio basse comprese fra 19 ed i 23kg. La STILL IN BLACK POLYVALENT è una corda in co-poliestere da prendere in considerazione da tutti coloro che cercano una soluzione di sostanza, di buona qualità, orientata a controllo e rotazioni e capace di esaltarsi sulle giocate di forza e di potenza. Possibile e assolutamente consigliabile l'utilizzo in ibrido con corde multifilamento, budello sintetico, budello naturale come pure con poliesteri sottili e rigidi per la creazione di un set-up finalizzato alla massimizzazione dello spin.

 


Test corda HTS STILLinBLACK maggio 27, 2016 18:05

La corda HTS di STILLinBLACK è il classico monofilamneto agonistico con rigidità abbastanza alta, con una tenuta di tensione ottima, un ottimo controllo e una buona potenza. 

Di seguito la scheda tecnica dell'ing. Medri:

STILL IN BLACK HTS è una corda molto tosta! Nonostante il calibro sottile, la rigidezza statica è piuttosto elevata e sempre superiore al valore di 1.10kg/mm. Questo significa che la corda è destinata ad un'utenza di tipo agonistico di medio-alta categoria alla ricerca di calibri sottili e reattivi, tipicamente destinati a pattern di tipo "denso" del tipo 18x20 - 16x20 - 16x21.

La corda riceve dal test in macchina voti molto alti in tutti i settori, ma occorre rammentare che stiamo parlando di un filamento rigido che lavora dunque ad alto numero di giri e per il quale serve impegnare una buona dote di velocità di braccio e potenza.

La stabilità dinamica è piuttosto elevata ed assicura una buona tenuta di tensione in campo oltre le prime due ore di gioco. La reattività del filamento è piuttosto buona a riprova di una uscita di palla veloce e rapida a patto di non eccedere con le tensioni che non dovranno superare il range indicato come ottimale, compreso fra i 20 ed i 24kg.

Il livello di confort non è altissimo data la rigidezza, sia statica che dinamica, che dunque ci descrive un set che privilegia le prestazioni al confort di marcia.

Da valutare assolutamente l'utilizzo in ibrido che può essere accoppiato con corde in synt-gut, in multifilamento o con un bel monofilamento di tipo rigido per creare set-up finalizzati alla massima presa delle rotazioni.

Corda agonistica molto versatile, interessante e particolarmente piena di personalità. Scelta ottimale su reticoli medio-fitti e su pattern di tipo medio in accoppiamento ibrido (tradizionale e/o reverse) in funzione alle proprie necessità ed esigenze.

buon divertimento


Test corda Donnay X-Poly 17 aprile 26, 2016 23:01

Piano piano stiamo aumentando la gamma sia di Donnay che delle scelte di corde di qualità da mettere al servizio dei nostri clienti. Oggi vi presentiamo la Donnay X-Poly 17, prima corda di Donnay che siamo riusciti ad avere e a testare sia personalmente che mettendola a disposizione dell'ing. Medri per i suoi test meccanici.

Corda di colore grigio e di forma rotonda, secondo me ha un rendimento molto lineare nel tempo senza eccessiva perdita di tensione nelle prime ore come accade per molte corde.

La durata è probabilmente il suo punto di forza ma il mix di potenza, spin e tenuta di tensione fanno della X-Poly una corda che accontenta l'agonista e l'amatore che ha bisogno di potenza e feeling con il suo attrezzo. 

Eccovi le schede dell'Ing Medri

La donnay x-poly è una corda caratterizzata da un rendimento extra lineare a riprova della qualità e della consistenza del polimero di base.
Il livello di rigidezza statica è piuttosto elevato a riprova della natura prettamente agonistica del filamento 0.9-1.15kg/mm. La rigidezza dinamica medio-alta ma assolutamente nella norma per una corda di questo "rango" e non pregiudica la godibilità dell'impatto e la pienezza del colpo.
Il livello di potenza è alto ma esprimibile ad un alto regime di giri e a patto di possedere un buon braccio, tecnica e velocità del gesto.
Il controllo di riferimento anche in relazione al livello di stabilità generale del filamento che si attesta su valori molto interessanti per un poliestere.
L'attitudine allo spin è più che buona anche in ragione della rigidezza della corda, della reattività e della finitura superficiale.
Tensioni raccomandate medio-basse per godere appieno delle caratteristiche della corda che tesa a tensioni elevate non perderebbe di efficacia ma rischierebbe di rendere il piatto corde eccessivamente rigido. L'utilizzo di basse tensioni oltre che favorire la potenza garantisce un comportamento dinamico ed un livello di shock da impatto tale da non mettere a repentaglio le nostre preziose articolazioni. (18-22kg)
Vita dinamica del filamento molto alta per un poliestere, grazie anche alla natura rigida e tenace del materiale di base.
La donnay x poly 1.25 è una corda di grande valore destinata ad un pubblico tecnico e agonistico, ma anche attento ed appassionato alla ricerca di sostanza e qualità alche al di là del brand.
Corda dallo spirito di razza, in grado di offrire il massimo rendimento ad alti regimi ed in presenza di una velocità di braccio medio alta.
Da incordare a basse tensioni in fullbed ma da consigliare ad un pubblico più trasversale in combinazione ibrida anche con il nobile budello.
Un'ottima scelta per chi cerca un blend di potenza, controllo, rotazioni e durata in un armeggio che è sicuro di non deludere anche i palati più esigenti.

 


Test Corda Powerful di Still in Black aprile 21, 2016 18:13

Oggi vi presentiamo una delle ultime arrivate del marchio francese Still in Black, la corda Powerful e naturalmente lo facciamo presentandovi il test meccanico dell'ing Medri.

Corda di colore bianco, agonistica e con buon equilibrio tra potenza, tenuta di tensione e spin. Eccovi di seguito le chede dell'ing. Medri, buona lettura:

Corda dal comportamento lineare piuttosto buono accompagnato da una notevole rigidità statica e medio-alta rigidità di tipo dinamico --> 230lb/inch.
La corda si presenta come filamento di tipo agonistico destinato ad un pubblico di atleti di medio-alto livello che sono in grado di sfruttare le doti della corda essendo in possesso di discreta tecnica e velocità di braccio.
Discrete doti di potenza accompagnate da un livello di stabilità generale piuttosto elevato ed un controllo atteso di buon livello avvalorano la descrizione della powerful come corda destinata a coloro che cercano un armeggio in grado di restituire un buon mix di potenza-controllo e durata.
La reattività è più che buona il che garantisce, in accoppiamento con la rigidità piuttosto spiccata e la finitura superficiale, buona propensione allo spin.
Le tensioni consigliate medio-basse per godere appieno delle caratteristiche della corda ed evitare di trovarsi alle prese con un piatto corde del tipo "racchettone da spiaggia" data pure la tenacità del materiale di base. (20-22kg)
Durata dinamica discreta caratteristiche di resistenza meccanica ne assicurano la possibilità di utilizzo anche ai buoni picchiatori e defessi amanti della spinta da fondo.

Una corda di natura agonistica per una fetta di atleti di livello medio-alto alla ricerca di una corda di sostanza in grado di coniugare in modo completo ed equilibrato potenza, controllo, presa delle rotazioni e durata dinamica senza essere alle prese con una corda "sbilanciata" su uno di questi versanti. Un set-up che fa dell'equilibrio la sua forza assoluta.


Test Corda Tour Poly di Mantis aprile 5, 2016 17:57

Questa volta l'ing Medri di Pro-t-one analizza per noi il monofilamento di punta di casa Mantis, il Tour Poly 1,22 mm rosso, come la definisce lui:

"Corda agonistica "di rango" di carattere, destinata a giocatori in cerca di potenza e rotazioni".

Eccovi di seguito le schede e le valutazioni generali della prova:

La MANTIS TOUR POLY RED 122 è caratterizzata da una linearità di comportamento assolutamente di riferimento nell'ambito delle corde in poliestere. Il valore della RIGIDEZZA STATICA è piuttosto elevato a riprova di una resa del piatto corde RIGIDO, MOLTO CONSISTENTE in ogni range di utilizzo della corda, dai 18kg sino ai 30kg ed oltre. La natura del filamento è di CARATTERE AGONISTICO e si presta per uso in fullbed come pure in IBRIDO in abbinamento a multifili ed SYNTGUT dal carattere elastico e brioso. Più che buona la tenuta di tensione statica. La prova a fatica ha messo in evidenza ottime caratteristiche di potenza abbinate ad una discreta stabilità tensionale dinamica che dovrebbero lasciare prevedere un fisiologico calo di tensione nelle prime 2-3 ore per lasciare poi posto ad una stabilizzazione e tenuta della tensione. La rigidezza dinamica della corda è molto elevata a riprova della natura agonistica del filamento e degli impatti secchi e decisi propri di un armeggio dalle spiccate doti agonistiche.


Test corda Black Sense di Dyreex marzo 7, 2016 17:58

Altra corda messa sotto torchio dall'ing. Medri, la Black Sense di Dyreex è un multifilo dalla resa e dal comfort eccellenti che ha un nucleo in poliestere e un guscio di nylon con densità molecolare alta per una maggiore durata. Questa combinazione consente l'associazione di potenza e comfort

Corda di colore nero e di calibro 1.30mm 

Eccovi di seguito le tabelle del test meccanico:

 Il commento sul test dell'ing. Medri:

"La Dyreex Black Sense 1,30 si caratterizza come multifilamento di alta qualità.
Buoni valori di potenza sono accompagnati da un valore di stabilità tensionale di riferimento assoluto.

Ottimi i picchi di risposta elastica accoppiati ad un range di resilienza medio per una corda multi. La correlazione di questi dati ci descrive una corda elastica ma comunque con una risposta molto vivace, "crisp", reattiva, agonistica e "controllosa" per un filamento di questa tipologia.

Il range di tensione consigliata è piuttosto variabile in funzione dei risultati che vogliamo ottenere dal nostro piatto corde, sapendo che con il crescere della tensione assisteremo ad un irrigidimento "incrementale" che può fare passare la risposta da soffice a nervosa e cattiva.

La rigidezza dinamica è limitata e lo shock d'impatto molto limitato.
Il confort, a patto di tenere tensioni operative medie, è assicurato anche per gli amanti del feeling, ma si consigliano tensioni non superiori a 22-23kg per godere al massimo delle caratteristiche del filamento, che nasce per fare della versatilità la sua forza.

La durata dinamica è ottima e si può tenere la corda montata sino alla sua rottura meccanica.
L'irrigidimento del filamento è progressivo ma non molto marcato, accompagnato da una perdita  di tensione che si concentra nelle prime ore di gioco per poi stabilizzarsi e rimanere costante."

Alcune considerazioni sulle corde e il loro reale valore febbraio 26, 2016 07:43

Approfittando della pausa natalizia, ho scorso le classifiche USRSA delle corde in mono/copoliestere più vendute attualmente sul mercato.

Mi sono domandato se le motivazioni alla base della preferenza di un modello, piuttosto che un altro, fossero oggettive (migliori materiali, prezzo, prestazioni) o legate ad altri fattori. Questi fattori possono essere: disponibilità nei negozi, moda, top player che dichiarano di usarle...

Grazie al supporto degli strumenti dell'Ing. Medri di Pro-T-One ho visionato le risposte che le corde più in voga del momento danno, se sottoposte ad esami di laboratorio approfonditi ed oggettivi.
I risultati sono stati in molti casi sorprendenti...

Visto che i dati di laboratorio non mi spiegavano il perché una corda costosa, con performance medie, avesse più successo di un altro modello, più performante e meno costoso; ho pensato che la maggior parte dei consumatori non avesse una sensibilità o tecnica tale dal "sentire" le differenti prestazioni dei vari armeggi.

Ho preso allora come riferimento i test sul campo del maggiore negozio on line di articoli per il tennis, ossia TennisWarehouse  USA. Il team di tester di TW è composto da giocatori che rappresentano molto bene il tennista "medio", ossia quello che "sposta" maggiormente i numeri nelle classifiche delle vendite di corde per tennis.

Anche i risultati delle prove sul campo pubblicati, quasi sempre in linea con le prove di laboratorio, non mi hanno dato la risposta che cercavo. Questa è stata la risposta al mio quesito da parte dell'Ing. Medri:

"Mi sembra evidente cha la soluzione ai nostri dubbi è ben chiara... Il mercato presenta una serie di prodotti senza alcuna certificazione e la percezione del giocatore è influenzata in modo preferenziale ed esclusivo da alcuni elementi sensoriali ed emotiviIl giocatore che sponsorizza il prodotto, il colore e il brand sono elementi essenziali per la collocazione del prodotto sul mercato e in modo parziale ma significativo, in tutto questo influiscono i pareri di alcuni “opinion leader” che in modo continuo e battente si muovono sui forum e sui social.

La cosa che mi viene da dire è che innanzitutto manca una base condivisa di giudizio ed un metro di paragone, anche a causa dei major brands che non fanno nulla in questa direzione, anche se la mia speranza con il tempo è quella di lavorare per creare una coscienza critica a riguardo.

Altro elemento è che nessun marchio propone dei test di certificazione o di valutazione seri e ripetibili da utilizzare per pubblicizzare e vendere il prodotto. Un'etichetta con i risultati dei test sulle confezioni non ci starebbe male!"

Assolutamente in linea con questo pensiero, abbiamo deciso di pubblicare le schede delle prove di laboratorio delle nostre corde, in modo che ci possa essere un dato oggettivo per motivare la scelta di un prodotto così importante per il nostro sport.

Ci auguriamo che anche le altre case, seguano il nostro esempio.

Nel frattempo potete leggere i test delle seguenti corde:

Buon tennis!


Test corda Black Edge Whirl di Dyreex febbraio 22, 2016 05:23

Questa volta è il turno della Black Edge Whirl della Dyreex a sottoporsi al test meccanico dell'ing. Gabriele Medri.

In questo caso Corda twistata di calibro 1.27 ma fornita anche nei calibri 1.25mm e 1.30mm.

Corda creata per gli amanti dello spin e della pressione da fondo campo con una buonissima tenuta di tensione.

Di seguito il test dell'ing. Medri con le sue conclusioni:

La DYREEX BLACK EDGE TWIRL 1,27mm appartiene a quella generazione di corde sagomate twistate indirizzate a tutti i giocatori che vogliono avvalersi dei benefici portati dall'incremento di elasticità della corda ritorta. In questo caso la corda manitene comunque una consistenza ed una rigidezza particolarmente elevata che promette piatti corde belli tosti. Molto potente, votata allo spin per l'indiscussa azione di "snap-back" della corda da nuova e sicuramente anche a corda rodata per la sua geometria ad elica. Discreta la stabilità tensionale anche se è da attendersi un apprezzabile calo di tensione dopo le prime 2 ore di gioco che potrebbero fare propendere per un'azione di prestrech iniziale in misura del 1-15% con un calo di tensione di 1-1,5kg. Buona la tenuta di tensione statica a riprova della qualità del materiale. Nella norma la durata che, come per tutti i monofilamenti dalle caratteristiche spiccatamente agonistiche e prestazionali, si attesta nell'ordine delle 9 ore di gioco circa con un irrigidimento marcato ma non radicale.

CORDA DALLO SPIRITO AGONISTICO E "PISTAIOLO". DEDICATA A CHI PREDILIGE RICERCA DEGLI SPIN E DELLA INDEFESSA PRESSIONE DA FONDO.

 

 


Test diagnostic racchetta Mantis Pro 310 II febbraio 6, 2016 23:02

Oggi vi forniamo, grazie alla fantastica "Raquet Lab" dell'ing. Gabriele Medri, il test della Pro 310 che identifica questa racchetta come un tuttofare di alto livello. La Mantis Pro 310 non ha una spiccata propensione in una sola qualità, ma un livello medio-alto in tutti i vari aspetti che caratterizzano una racchetta: potenza, attitudine allo spin, stabilità, maneggevolezza, controllo, confort e protezione del braccio, tutti tra il 7 e il 7,5. Una racchetta che ti permette di fare tutto e bene.

Trovate una recensione completa su TennisTaste ad opera di Fabio Ferro: http://tennistaste.com/mantis-pro-310-ii

 


Test corda Dyreex Black Burst 1,20 mm gennaio 17, 2016 20:06


Dyreex Black Burst - Corda TennisContinuiamo la serie di post riguardanti i test di pro-t-one tech labs, dopo il test per la Dyreex Black Edge, oggi è il turno di Dyreex Black Burst 1,20mm.

Corda destinata ad un pubblico agonistico che apprezza corde sul genere delle blasonate Babolat RPM Blast. Rigidezza statica-dinamica elevate, ottime prestazioni e confort limitato.
Corda monofilamento dalla rigidezza statica particolarmente elevata, restituisce piatti corde molto rigidi e consistenti. Pensata per un utilizzo agonistico spinto per giocatori alla ricerca della prestazione massima ed ottimale nelle prime ore di gioco.
La linearità di comportamento è assolutamente ottima e di altissimo livello ma estremamente elevata. Potenza buona ma disponibile ovviamente, dato il tipo di corda ad alto ed altissimo regime di gioco. La stabilità tensionale è buona anche se data la tipologia marcatamente agonistica, le doti di controllo sono affidate alla progressiva plasticizzazione della corda con marcato e progressivo incremento di rigidezza accompagnato da un fisiologico calo di tensione. Tensione operativa ottimale molto bassa alla ricerca dell'ottimizzazione delle caratteristiche di resilienza della corda. Non superare i 20-22kg su piatti 98"-100".
Tenuta di tensione statica da record, a riprova della tenacità e della qualità del materiale di base. Dal punto di vista dinamico, la corda si caratterizza per una rigidezza molto elevata che appunto denota un'attitudine agonistica al prezzo di impatti molto secchi, decisi e nervosi.

 

Dyreex Black Burst - Test

Dyreex Black Burst - Test


Test corda Dyreex Black Edge 1,25mm gennaio 8, 2016 06:51

Dyreex Black EdgeEcco i risultati dei test dell'ing. Medri Gabriele, di pro-t-one tech labs, sulla corda Dyreex BLACK EDGE 1,25mm:
Corda dinamica, reattiva e molto agonistica. Una scelta assolutamente proponibile sia in fullbed che in ibrido per giocatori agonisti di tutte le tipologie.
La Dyreex BLACK EDGE 125 è una corda dalla spiccata natura agonistica, come testimoniato dalla notevole rigidità statica del filamento, che presenta un andamento lineare e piuttosto costante. La potenza si assesta su livelli piuttosto alti, anche se disponibile, come per tutte le corde di questa 
tipologica, ad alti regimi, ovvero per bracci allenati e veloci. La stabilità è discreta, e mostra una sostanziale tenuta dopo un primo naturale e fisiologico assestamento che avverrà nelle prime 2 ore di gioco, con un progressivo irrigidimento della stringa. In questo caso si potrebbe consigliare una leggera azione di pre-strech al 5% con abbassamento della tensione di 1,5-2kg rispetto alle tensioni standard di riferimento.
Il range di tensione di massima resilienza è compreso fra i 16-18-20kg comunque a tensioni basse in grado di massimizzare la resa dinamica della corda la cui durata è più che buona attestandosi attorno ad un valore di 9 ore (di tutto rispetto per un monofilamento). La tenuta di tensione statica è assolutamente di riferimento, ai minimi sindacali. La rigidezza dinamica è da inquadrare fra i valori medi per i poliesteri di natura agonistica.

 

Una buona corda, come da classifiche di stringforum.net, ad un prezzo interessantissimo 6,90 € per la matassina e 68,00 € per la matassa disponibile nei calibri 1,25mm e 1,30 mm.

Risultato completo dei test

Corda Dyreex Black Edge - Diagramma cicli di carico

Corda Dyreex Black Edge - Diagramma Deformazione Carico


Tecnologia XeneCore per racchette Donnay gennaio 3, 2016 03:20

Ecco un video di presentazione della tecnologia XeneCore che fa delle racchette Donnay le fantastiche racchette che sono!!!

XeneCore vs. Air Injection Molding

The difference between XeneCore vs. Air Injection Molding.

Posted by XeneCore Tennis on Mercoledì 16 settembre 2015

La tecnologia Quad-Core assicura il 6% di velocità di palla in più ed una maggiore stabilità dicembre 11, 2015 04:40

Procedura del Test

  • Le racchette sono state utilizzate dagli stessi giocatori, a parità di condizioni.
  • Le racchette sono state incordate con la medesima corda in polyestere a 50 libbre.
  • I telai confrontati hanno la stessa forma e dimensioni (Formula vs. Pure Drive), 300 grammi di peso e 100 pollici di piatto corde, 16/19 schema di incordatura.
  • La racchetta tradizionale con interno cavo ha rigidità elevata RA 70, la Donnay Quad-Core ha rigidità medio bassa  RA 60.
  • Il test si è svolto misurando una serie di 30 colpi eseguiti durante i match.

Risultati del test

  • La velocità media dei colpi della racchetta tradizionale (cava) è stata di  142 km/h, la media della velocità dei colpi della Donnay Quad-Core è stata di 150 km/h.
  • La sensazione degli atleti è stata quella di una stabilità di gran lunga superiore delle racchetta con tecnologia Quad-Core.

Conclusione del test

Le racchette Quad-Core forniscono maggiore controllo e un 6% di velocità di palla in più sui colpi, che si traduce ad esempio in 10 miglia orarie in più nel servizio. La racchetta Quad-Core risulta essere molto più confortevole e stabile.

Interno cavo (Pure Drive)

Tecnologia Xene Core - Racchette da tennis 

Quad-Core (Formula)

Tecnologia Xene Core - Racchette da tennis


Black Friday 2015 novembre 24, 2015 04:48

HMA Sport partecipa al Black Friday 2015, e per non farsi mancare niente, prosegue gli sconti fino al Cyber Monday!!!

Dal 27 novembre fino al 30 novembre tutti gli ordini su corde Diadem, Dyreex, Still in Black, Duoble AR e sulle racchette Mantis riceveranno uno sconto del 15% usando il codice "blackfriday2015" al momento dell'acquisto.

HMA Sport Sconti Black Friday 2015

Il Black Friday è una tradizione statunitense che si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo, se ne vuoi sapere di più leggi l'articolo wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Black_Friday_(shopping).

Per noi di HMA Sport è un'occasione in più per offrire i nostri prodotti a dei prezzi imbattibili.


ISTRUZIONI

Per utilizzare lo sconto digita "blackfriday2015" nella casella sconto che trovi al passaggio "Informazioni cliente" durante il processo di acquisto. Non dimenticarti di cliccare "Applica" =)